“Il cambiamento climatico è un problema che ci coinvolge tutti ed è un dovere di tutti fare qualcosa per fermare questo disastro ambientale”: questo è quello che Fridays For Future sta gridando oggi nelle piazze di tutto il mondo, nella giornata dello sciopero globale per il clima.
Una lotta che non si limita a questa giornata, ma che l’associazione, nata a livello mondiale grazie all’impegno e alla dedizione di Greta Thunberg – la famosa adolescente attivista svedese per lo sviluppo sostenibile, contro il cambiamento climatico – porta avanti ormai da anni senza sosta.
Il raduno in piazza a Varese
Nella giornata di oggi, venerdì 24 settembre, tanti giovani varesini si sono riuniti in piazza Monte Grappa per far sentire la propria voce e per spiegare e raccontare, anche attraverso l’intervento di esperti, in che modo il mondo, ma soprattutto la città, può fare la differenza e risanare la piaga dilagante di problemi che il cambiamento climatico comporta e si trascina alle spalle.
“Non esiste un Pianeta B”, “credo più io in babbo natale che i politici nel salvare il mondo”, “il cambiamento climatico è più reale delle promesse del tuo ex” : queste alcune delle frasi che i ragazzi hanno trascritto sugli iconici cartelli che rappresentano ormai un marchio di fabbrica delle proteste di FFF. Simpatia, creatività, doppi sensi e sarcasmo, colorano piazza Monte Grappa e sottolineano il valore della protesta, creata dai giovani, portata avanti dai giovani, per sensibilizzare la popolazione varesina.
«È importante essere qui oggi – racconta Gaia, attivista di Fridays For Future Varese – soprattutto perché a breve ci saranno le elezioni comunali e il cambiamento climatico è un argomento di forte impatto e valenza politica e vorremmo che le persone lo considerassero e se ne rendessero conto».
Il programma della giornata prevederà anche due appuntamenti speciali: alle 11 si terrà una lezione partecipativa sul cambiamento climatico e alle 16:30 l’artista PumPum farà un intervento e darà vita ad un momento di arte partecipativo per coinvolgere e sensibilizzare sull’argomento.
Gli attivisti a Luino
Anche a Luino la generazione “FFF” si è data appuntamento in pieno centro, a palazzo Verbania e con la bici i ragazzi hanno raggiunto il “Boschetto“ di Germignaga dove hanno incontrato i più piccoli: tre classi prime delle elementari di Germignaga con cui hanno fatto dei giochi per spiegare e sensibilizzare al tema. Lo stesso avverrà nel cortile di Maria Ausiliatrice.
Fra i manifestanti che si sono mossi in bici c’era anche Elena Brocchieri, assessore alle Politiche giovanili. Luino è una città particolarmente sensibile ai temi legati al cambiamento climatico, tanto da dare vita al Tavolo per il clima composto da numerose associazioni ambientaliste che interagiscono attivamente con le amministrazioni pubbliche dell’Alto Verbano.