Non solo Milano, Roma, Torino e Napoli. Anche nel nostro territorio diversi comuni saranno chiamati a votare alle prossime elezioni amministrative per rinnovare il consiglio comunale e scegliere il nuovo primo cittadino: nel Legnanese saranno Dairago, Nerviano e Villa Cortese a tornare alle urne, mentre nel Rhodense toccherà a Rho scegliere la nuova amministrazione.

QUANDO SI VOTA

I seggi saranno aperti domenica 3 ottobre dalle 7 alle 23 e lunedì 4 ottobre dalle 7 alle 15. A Dairago e Villa Cortese, che hanno meno di 15mila abitanti, il verdetto arriverà direttamente al primo turno, salva l’improbabile ipotesi che due candidati ottengano esattamente lo stesso numero di voti. A Nerviano e Rho, invece, che hanno più di 15mila abitanti, se nessun candidato raggiungerà la maggioranza assoluta dei voti al primo turno, si andrà al ballottaggio: in questo caso le urne saranno aperte domenica 17 e lunedì 18 ottobre con gli stessi orari previsti per il primo turno; al secondo turno sarà sufficiente la maggioranza relativa per essere eletti.

CHI VOTA

Alle elezioni amministrative possono votare gli iscritti nelle liste elettorali dei diversi comuni coinvolti dalla tornata che abbiano compiuto i 18 anni di età entro domenica 3 ottobre 2021 compresa.

COME SI VOTA

Nei comuni con più di 15mila abitanti gli elettori possono tracciare un segno di voto solo sul contrassegno di lista, esprimendo così un voto valido sia per la lista votata sia per il candidato alla carica di sindaco collegato, oppure tracciare un segno solamente sul rettangolo con il nome del candidato senza contrassegnare il simbolo di nessuna lista, votando così solo l’aspirante primo cittadino e non la lista o le liste a lui collegate, oppure ancora tracciare un segno sia sul rettangolo con il nome del candidato che sul contrassegno della lista o di una delle liste collegate, votando così sia il candidato, sia la lista. C’è poi la possibilità del cosiddetto voto disgiunto: gli elettori possono infatti tracciare un segno sul nome di un candidato sindaco e sul simbolo di una lista collegata ad un altro candidato.

Nei comuni con meno di 15mila abitanti, invece, è esclusa la possibilità del voto disgiunto: gli elettori, quindi, potranno solamente tracciare un segno sul nome del candidato o sul contrassegno della lista a lui collegata, già stampati uno accanto all’altro, attribuendo in entrambi i casi il voto sia al candidato che alla lista. Alla lista che appoggia il candidato eletto andranno i 2/3 dei seggi disponibili, mentre i seggi restanti verranno distribuiti proporzionalmente tra le altre liste.

Gli elettori avranno inoltre la possibilità di esprimere uno o due voti di preferenza per i candidati alla carica di consigliere comunale scrivendone il nominativo nelle righe a fianco del contrassegno della lista di appartenenza, anche senza segnare il contrassegno della lista stessa: in questo caso il voto è valido anche per la lista cui appartengono i candidati votati e per il candidato alla carica di sindaco ad essa collegato, fatta salva l’ipotesi del voto disgiunto. Nel caso vengano espresse due preferenze, devono riguardare candidati di sesso diverso.

LE SCHEDE ELETTORALI

Sulla scheda elettorale chi vota a Dairago troverà per primo il nome di Federico Olgiati insieme al simbolo di Scelgo Dairago, poi quello di Milvia Borin con il simbolo di UniAmo Dairago e infine quello del sindaco uscente Paola Rolfi con il simbolo di Civica Dairago.

Chi vota a Nerviano invece troverà come primo nome, in alto a sinistra, quello di Sergio Garavaglia, con i simboli di Forza Italia e Fratelli d’Italia. Appena sotto ci sarà il nome del sindaco uscente Massimo Cozzi, con i simboli di Gruppo Indipendente Nervianese, Con Nerviano e Lega. Chiuderà la colonna di sinistra il nome di Girolamo Franceschini, insieme al simbolo del Partito Democratico. In alto a destra, infine, Daniela Colombo, con i simboli di Tutti per Nerviano, Scossa Civica e Gente per Nerviano.

Ancora, chi vota a Villa Cortese troverà in alto a sinistra il nome di Katia Iura con il simbolo di NuovaMente Villa e subito sotto quello del sindaco uscente Alessandro Barlocco con il simbolo di Insieme per Villa.

Chi vota a Rho, infine, come primo nome, in alto a sinistra, quello di Andrea Orlandi, con i simboli di +Rho, Italia Viva, Lista Civica Rho, Partito Democratico e Rho Casa Comune. Appena sotto ci sarà il nome di Daniele Paggiaro, accompagnato dai simboli della Lega, di SiAmo Rho, Fratelli d’Italia e Forza Italia. In alto a destra è invece la posizione assegnata ad Uberto Re, con i simboli di Centro Destra Uberto Re Sindaco, Gente di Rho, Rho per la Famiglia, Autonomi e Partite IVA, e infine in basso a destra ci sarà il nome di Andrea Savi, accompagnato dai simboli del Partito della Rifondazione Comunista e de La Sinistra Rho.