Quella che pubblichiamo è il fac-simile della scheda elettorale che gli elettori troveranno nelle urne domenica e lunedì 3 e 4 ottobre per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale del proprio Comune.
Le modalità di espressione del voto cambiano in funzione della popolazione dei comuni.
Busto Arsizio è un comune con una popolazione superiore ai 15mila abitanti. Pertanto queste sono le regole da considerare per esprimere il proprio voto:
-tracciare un segno solo sul candidato sindaco; in questo caso il voto viene attribuito solo al candidato sindaco;
-tracciare un segno solo su una delle liste collegate al candidato sindaco (oppure sia sul candidato sindaco che su una delle liste collegate al medesimo candidato sindaco): in entrambi i casi il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista di candidati consiglieri;
-esprimere il voto disgiunto, tracciando un segno sul candidato sindaco ed un altro segno su una lista non collegata: in questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata.
È eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno); qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare domenica 17 e lunedì 18 ottobre per il ballottaggio tra i due candidati più votati.
Come esprimere le preferenze
Le preferenze si esprimono scrivendo negli appositi spazi il cognome (oppure il nome e cognome in caso di omonimia) dei candidati consiglieri comunali della lista votata.
Scopri tutti i nomi dei candidati nel tuo comune.
È possibile esprimere due preferenze per i candidati a consigliere comunale, scrivendone il cognome nelle apposite righe tratteggiate poste al di sotto del contrassegno di lista. In caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare una candidata di genere femminile ed un candidato di genere maschile (o viceversa), pena l’annullamento della seconda preferenza.