(Nella foto Silvio Aimetti con la mamma Tilde e la signora Lina) . “Care Comeriesi, cari Comeriesi”. Inizia così la lettera che il sindaco Silvio Aimetti ha scritto sulla sua pagina Facebook per salutare i suoi concittadini al termine dei suoi 10 anni di amministrazione. Ma i saluti e i ringraziamenti non sono stati solo virtuali.
Nella sera di venerdì un gruppo di cittadini di Comerio, i “fedelissimi” e quanti hanno accompagnato Silvio Aimetti nei suoi 10 anni da sindaco hanno voluto festeggiare con lui l’ultimo giorno da primo cittadino. Con Aimetti c’erano la moglie Isabel, la mamma Tilde, il figlio Louis e tanti assessori e cittadini che hanno organizzato una vera e propria festa a sorpresa per salutare il loro sindaco. Una momento di festa e di unione prima delle elezioni che si terranno nel fine settimana.
La lettera pubblicata da Aimetti sulla sua pagina Facebook continua così: “Da lunedì prossimo non sarò più il vostro sindaco. Essere stato il primo cittadino di Comerio per due mandati è stato per me un onore ed una grande passione, che ho cercato di mettere in atto con l’impegno e la dedizione che le mie umane capacità mi hanno consentito”.
«Sono tanti i ricordi che porterò con me per tutta la vita – ha scritto Aimetti – Tra questi sicuramente le ricorrenze delle nostre Istituzioni, che assieme a tutti i componenti dell’amministrazione comunale, abbiamo sempre celebrato pensando all’importanza di trasmettere alle nuove generazioni i valori fondanti della nostra Repubblica. Gli inizi degli anni scolastici, le feste che prima o poi torneremo a realizzare, la vita del paese, la condivisione delle vicende quotidiane, le critiche e le chiacchiere spensierate con i Comeriesi, sono stati tutti momenti che mi hanno permesso di conoscere la vera essenza della vita di una Comunità. Vorrei concludere questo breve saluto con due parole: “Grazie” e “Scusa“. Grazie per la fiducia che avete accordato alla squadra del “Gelso” per 10 anni. “Scusa”… a tutte le persone a cui non siamo riusciti a dare delle risposte per problemi importanti».
Aimetti conclude ricordando a tutti l’importanza di esprimere il proprio voto: «Per quanto riguarda le elezioni di domenica e lunedì vorrei rivolgervi un appello: partecipare alla vita del paese anche attraverso l’espressione del nostro voto, oltre che un diritto, è un nostro preciso dovere. Un caro saluto a tutte e tutti voi dal vostro sindaco».