L’analisi del voto dopo il primo turno del 3 e 4 ottobre non può prescindere dal dato sull’affluenza. Con poche eccezioni, dappertutto c’è stata un’astensione mai vista in precedenza che deve far riflettere candidati, partiti, liste. Anche a Caronno Pertusella a votare è andato meno del 50% degli aventi diritto, il 45,45% della popolazione, pari a 6458 elettori sui 14208 iscritti nelle liste elettorali, 3168 uomini e 3290 donne.
TUTTI I DATI SUL VOTO DI CARONNO PERTUSELLA
Detto questo, c’è da rimarcare l’affermazione del Partito Democratico, che si conferma ampiamente il primo partito della città con 1760 voti pari al 30,58%, migliorando il risultato di 5 anni fa quando i voti per i dem furono 1245 (25,99%). Lega e Fratelli d’Italia rispettivamente col 15,10% e il 14,63% insieme non raggiungono i voti presi dal Pd: la somma dei due maggiori partiti del centrodestra arriva a 1711 voti (869 per la Lega e 842 per FdI).
Anche a Caronno Pertusella c’è da evidenziare il risultato delle liste civiche. Su tutte quella che appoggiava il candidato sindaco Antonio Persiano, terzo con 997 voti pari al 16,11%: il gruppo nato dall’unione delle due storiche liste civiche Domus e Albatros ha raggiunto il 16,89%, 972 voti di lista che saranno l’ago della bilancia al secondo turno. Il corteggiamento a Persiano e ai suoi è partito già nella serata di lunedì, a scrutinio appena terminato.
Buono il risultato della novità della tornata elettorale caronnese, Civico 2030, la lista nata da un’idea di Giulia Martignoni che ha raccolto un gruppo coeso e compatto, unito dalle istanze sulla sostenibilità, sul rispetto dell’ambiente e sull’innovazione: 395 voti, pari ad un ottimo 6,86% (meglio di Forza Italia, che arriva a 366 voti, pari al 6,36%) che sarà linfa vitale per il candidato sindaco Marco Giudici al ballottaggio 44,96% e 2783 voti per la coalizione del sindaco uscente). Dall’altra parte tiene la Lista Cittadina che conferma i voti di 5 anni fa (246 nel 2016, 241 nel 2021) portando a casa un 4,19% importante per Valter Galli e la coalizione del centrodestra (38,93% e 2410 voti per lo sfidante al secondo turno).
Fa meglio di 5 anni fa l’Unione di Centrosinistra, che prende 310 voti pari al 5,39%, aumentando i 178 voti (3,71%) del 2016.
In vista del ballottaggio del 17 e 18 ottobre Giudici parte in vantaggio di 373 voti su Galli, ma come detto saranno decisivi da un lato i 997 voti della lista Uniti per Caronno Pertusella e Bariola di Antonio Persiano, dall’altro gli indecisi e quanti non sono andati a votare al primo turno.