L’occasione è la presentazione dei cantieri elettorali di Varese 2.0, ma la notizia più importante emersa dall’incontro online convocato dal movimento civico è la prima dichiarazione esplicita della loro disponibilità a“sganciarsi” dalla maggioranza e correre da soli, se non verranno rispettati i requisiti richiesti e più volte ribaditi dalla formazione civica che esprime il vicesindaco della città.

«Onestamente, attualmente il movimento civico 2.0 si sente piu fuori che all’interno – ha dichiarato Daniele Zanzi durante la conferenza stampa  – E lo spiego con le parole del presidente di varese 2.0, Angelo del Corso, che ha detto una cosa interessante su di noi: che che aldilà dei programmi di questa maggioranza, che abbiamo condiviso largamente visto che abbiamo votato a favore di oltre il 90% delle delibere di giunta, è sul come vengono portati avanti questi programmi il nostro problema».

«Alcuni valori, è innegabile, erano e sono condivisi con l’attuale maggioranza – continua Zanzi – E li portiamo avanti lealmente, spesso ben prima delle mosse ufficiali. Ora è però tempo di cambiare».

Accusato principale è l’allargamento unilaterale della maggioranza, che a Varese 2.0 non è andato giù, e non è stato mai condiviso: «Abbiamo posto domande nel merito ad agosto, ma non abbiamo ricevuto risposte, solo ultimatum: o siete con noi o senza di noi. Ma a scatola chiusa non possono accettare coalizioni che cambiano in corso. Ed è palese il fatto che siamo stati sempre critici nei confronti dell’operazione Italia Viva, che per altro Italia Viva non è perchè mette insieme persone che non sembrano essere del tutto in linea col partito. In ogni caso, il  prevalere della politica sulla vita cittadina a noi non sta bene».

Oltre a questo, ci sono altri motivi di disaccordo sorti negli ultimi tempi: «Decisioni con cui non concordiamo, come il masterplan delle stazioni e o Aermacchi, per le quali abbiamo votato contro».

Quindi: «Se si creerà la situazione – conclude Zanzi –  anche nel corso dei cantieri che presentiamo,  e se i cittadini ce lo chiederanno, presenteremo un candidato sindaco, che ragionevolmente sarò io».

PARTONO I CANTIERI CIVICI VARESINI

La campagna elettorale del movimento, o meglio il rinnovato dialogo con i cittadini, perché in tal modo è impostata, assomiglierà invece a una metropolitana: con tre linee – la verde per l’ambiente, la rossa per la cultura e la gialla per la salute – che porteranno con sè diverse tappe legate ad argomenti specifici, con serate on line e il dibattito sulle pagine facebook. [lefoto id=1205792]

«Siamo sempre stati sul territorio, anche ora vogliamo continuare a dialogare con chi è interessato alle questioni della città» spiega Angelo Del Corso, presidente del movimento.

«Alcuni dei temi a noi saranno oggetto di alcune serate. Come una analisi delle proposte per il recovery plan: tra quelle del documento del Comune ci sono cose condivisibilissime, alcune invece che restano solo un enunciato, per cui noi vorremmo entrare nel dettaglio – ha spiegato Alessandro Goitan – Tra gli altri argomenti a noi cari c’è una riflessione seria sui dissesti idrogeologici, sulla medicina territorio, su una città che invecchia anagraficamente».

Il primo appuntamento è per lunedì primo marzo sulla pagina Facebook dei Cantieri Civici e su quella di Varese 2.0: «Per spiegare il senso di questo progetto a tutti i cittadini varesini che avranno la curiosità e la pazienza di ascoltarci – conclude Goitan – Questo come gli altri appuntamenti durerà circa un’ora».