Non si vuole sbilanciare nessuno all’interno della coalizione del centrodestra varesino, in primo luogo per rispetto nei confronti di Roberto Maroni. La notizia di una possibile rinuncia alla corsa a sindaco di Varese dell’ex Ministro dell’Interno, finché non ci sono ufficialità, non viene presa in considerazione da chi in questi mesi ha condiviso un percorso comune in vista delle prossime elezioni amministrative.

Dalla Lega il dictat è attendere notizie ufficiali che a quanto filtra dovrebbero arrivare lunedì 7 giugno. Il coordinatore della compagna elettorale varesina Mirko Reto non si sbilancia: «Mi auguro che Roberto possa fare una convalescenza efficace per tornare al più presto in campo. Aspettiamo comunque di leggere una nota o un suo comunicato in merito. Il nostro progetto c’è e procede e continueremo a lavorare».

Il segretario provinciale di Fratelli d’Italia Andrea Pellicini per il momento non commenta riservandosi di farlo «non appena dovessero esserci eventuali comunicazioni ufficiali sul punto».

Idem Piero Galparoli, coordinatore degli enti locali di Forza Italia: «Mi auguro che sia ancora lui il nostro candidato. Se così non fosse dovremo trovare una persona che come lui faccia da collante per tutta la coalizione».

Anche Raffaele Cattaneo, assessore regionale e referente di Noi con l’Italia aspetta ufficialità: «È una decisione che solo Roberto Maroni può prendere. Al momento è lui il nostro candidato, se dovesse decidere altrimenti ne discuteremo».

Leslie Mulas coordinatore provinciale di Lombardia Ideale: «Spiace umanamente e anche dal punto di vista politico. Se dovesse essere confermata la sua rinuncia, vedremo come coalizione chi potrà essere un altro nome buono per le elezioni per sfidare Galimberti».