Il comune di Cittiglio andrà al voto il prossimo autunno e i preparativi alle amministrative sono già iniziati. L’attuale sindaco, Fabrizio Anzani, è al secondo mandato e non può ricandidarsi. Inoltre, ha spiegato che non si presenterà in nessuna lista, almeno per il momento. La maggioranza però sta pensando ad una candidatura di continuità con Giuseppe Galliani che attualmente ricopre la carica di assessore: «A giorni darò l’ufficialità».

[lefoto id=203513] Nella foto Giuseppe Galliani e il sindaco Fabrizio Anzani 

Settantuno anni, Galliani ha alle spalle una lunga carriera politica iniziata nel 1978. È già stato sindaco per tre mandati: «Due e mezzo per la precisione. Nel 1984 era decaduto il sindaco De Peri e lo sostituii. Sono stato eletto sindaco dal 2001 al 2006 e dal 2006 al 2011, poi per altri due mandati come vicesindaco, assessore fino ad arrivare ad oggi». Da sottolineare anche il suo impegno in Comunità Montana Valli del Verbano.

D’altra parte il sindaco Anzani spiega: «È da 31 anni che sono in politica, ho fatto 10 anni in minoranza e 21 in maggioranza. Ovviamente non posso ricandidarmi come primo cittadino, avendo fatto due mandati di seguito. Penso che ora sia giusto dare spazio ad uno sguardo diverso dal mio. Non mi presenterò in nessuna lista, voglio dedicarmi di più alla mia famiglia e ai miei ragazzi».

E sottolinea: «Fare il sindaco è una esperienza bellissima e formativa. La macchina comunale non è facile ma è una soddisfazione veder nascere una progetto e seguirlo dall’inizio alla fine». Rispetto alla candidatura di Galliani spiega: «L’attuale maggioranza sta facendo delle riunioni e pensando al prossimo programma elettorale, sono a conoscenza del fatto che Galliani ha dato la sua disponibilità ma io non sto partecipando alla riunioni. Non voglio influenzare con il mio punto di vista».

Il sindaco Anzani lancia però un messaggio al futuro sindaco: «Sono a disposizione, per un trasferimento di competenze e per spiegare le strade già percorse e quelle da evitare, così da non perdere tempo». Facendo una rapida carrellata delle cose fatte in questi ultimi anni sottolinea alcuni progetti: «Il completamento della struttura al Parco della Stazione “chiavi in mano”, utilizzabile dalle associazioni per eventi aperti a tutti, la pista ciclabile Cittiglio-Laveno e la Cittiglio- Gemonio, arricchita con gli orti urbani, il parco per i cani e un parco giochi con i giochi fitness all’aperto, il campo da calcio in sintetico. Ora stiamo sistemando la stazione delle Ferrovie Nord con un nuovo impianto illuminazione, un nuovo impianto telecamere e le colonnine elettriche. Stiamo lavorando per l’ottimizzazione degli spazi nel parcheggio».

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Anzani ricorda anche il grande impegno per sistemare i danni creati dall’alluvione dello scorso ottobre, quelli che hanno isolato Vararo e richiesto grosse energie e finanziamenti per risistemare strade e boschi. «Ora stiamo lavorando in località Ghetto e Sciareda. Inoltre continuano i lavori sulla strada che da Cittiglio porta a Vararo».

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L’alluvione ha creato anche danni a tutta la zona della cascate di Cittiglio per le quali è stata prorogata l’ordinanza di chiusura: «Avevamo già fatto delle progettazioni per sistemare tutto e riaprirle ma oggi non è più possibile. Grazie ad un contributo di Comunità Montana avevamo dei soldi a disposizione per iniziare i lavori e proseguire con la messa in sicurezza dei sentieri uno e due. Quei fondi sono stati destinati a sistemare alcuni dei danni provocati dalla frana e ce ne sono voluti molti altri da parte di Regione Lombardia. Non sarà facile nei prossimi anni riuscire a reperire altri fondi».