Ieri pomeriggio Progetto Concittadino e Collettiva* hanno presentato al Sindaco Davide Galimberti “La città insieme“, una serie di tre incontri che si terranno nei parchi di Villa Toeplitz e Villa Mirabello.

Si tratta di tre momenti di incontro, approfondimento e condivisione di idee, che si svolgeranno nel corso di tre sabati consecutivi, ciascuno su un’area tematica differente. Si inizia sabato 19 giugno alle ore 16:30 a Villa Toeplitz con La città verde, appuntamento dedicato alla mobilità sostenibile, alle politiche urbane e alla mitigazione dei cambiamenti climatici.

Sarà poi la volta de La città che include e cura, previsto per sabato 26 giugno sempre alle 16:30 a Villa Toeplitz, durante il quale si parlerà di politiche sociali, inclusione, beni comuni e del tema dell’abitare, declinato sia sul piano delle politiche abitative, sia su quello degli spazi comuni all’interno del tessuto cittadino. Infine, la chiusura sabato 3 luglio a Villa Mirabello dalle 16:30 con La città è cultura, riservata a politiche culturali, partecipazione e spazi d’incontro. Proprio per questa giornata è prevista la presenza di Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura del Comune di Milano.

Saranno momenti aperti di confronto per discutere del futuro di Varese, pensati per favorire la partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini nella definizione di un programma di governo della città. Il punto di partenza saranno le idee maturate nel corso dei tavoli di lavoro ai quali Progetto Concittadino e Collettiva* hanno dato vita in questi mesi e che già vedono la partecipazione attiva di oltre 50 persone.

L’obiettivo è però quello di allargare ulteriormente la condivisione di idee e per questo sono previsti pochi interventi frontali e molto spazio di confronto e discussione, nella convinzione che qualsiasi processo di trasformazione, per avere successo, abbia bisogno di creare un’ampia mobilitazione collettiva. Proprio quest’approccio, che mira alla partecipazione attiva e diretta dei cittadini, è stato oggetto dell’incontro con il Sindaco Galimberti, che, accogliendo l’invito a partecipare all’niziativa, ne ha sottolineato l’importanza in questa fase di fermento e di elaborazione programmatica.