A Leggiuno si respira già il clima da campagna elettorale. Nei giorni scorsi Stefano Introini, ex dirigente del Comune di Luino ha annunciato la sua candidatura e i cittadini si chiedono quali saranno gli altri candidati. Intanto, arriva l’ufficialità da parte dell’attuale sindaco Giovanni Parmigiani.

«Mi ricandido –  spiega -. Fino a qualche mese fa non volevo, poi ho cambiato idea. In questi anni abbiamo fatto tante cose e voglio proseguire il lavoro che abbiamo portato avanti durante questa amministrazione». Parmigiani spiega che sarà appoggiato da molti volti dell’attuale maggioranza, coloro che nel 2016 l’hanno sostenuto con la lista “Libertà e partecipazione”.

Giovanni Parmigiani è tesserato del PD ma sottolinea, così come ha fatto durante la sua prima candidatura, che sarà sostenuto da una lista civica. «L’unico tesserato della maggioranza sono io. Ognuno ha le proprie idee politiche ma le teniamo per quando andiamo a votare. Questo è determinante per un paese di quattromila abitanti». Tra le cose fatte ricorda il parcheggio di via Gioberti o la strada di Via Moro: «abbiamo ricevuto anche delle critiche ma la strada non è più stretta, basta guardare le carte. Certo, ogni cosa è opinabile e si può far meglio; intanto noi l’abbiamo fatta». E pensa ai progetti futuri: «Un nuovo polo scolastico per le classi elementari e medie, ad esempio».

PARMIGIANI RISPONDE A INTROINI 

Il confronto elettorale intanto è già iniziato, almeno tramite note stampa. Il candidato sindaco Stefano Introini, ex dirigente del comune di Luino ha aperto un dibattito circa le modifiche del PGT approvate durante l’ultimo consiglio comunale ed in particolare per la costruzione di alcune villette.

Parmigiani risponde a sua volta con una nota stampa: «L’Amministrazione non intende rispondere, nè direttamente nè indirettamente, alle polemiche sollevate dal candidato Sindaco Stefano Introini, molto attivo sia sui social sia sulla stampa locale.

L’Amministrazione risponde politicamente dei propri atti amministrativi, che possono essere liberamente apprezzati o meno. Sul piano strettamente formale, ogni risposta è stata fornita nel corso della seduta del Consiglio Comunale del 18 Giugno e verrà ribadita in ogni sede la piena legittimità di ogni delibera approvata. Sul piano tecnico, l’Amministrazione ha rispettato tutte le indicazioni fornite dai professionisti coinvolti. Sul piano politico, l’Amministrazione ha scelto consapevolmente di agire nel modo che ritiene migliore per la collettività, come ha sempre cercato di fare in questi 5 anni, senza mai lasciarsi influenzare da interessi di carattere personale. Se qualcuno volesse mettere in dubbio l’onestà e la buona fede dei componenti di questa Amministrazione, deve assumersi in modo chiaro ogni responsabilità. Pur comprendendo, pertanto, la volontà del candidato Sindaco di fare campagna elettorale in vista delle prossime elezioni, non possiamo non stigmatizzare i continui attacchi strumentali volti a delegittimare la maggioranza e a mettere in dubbio la statura morale dei suoi componenti.

L’Amministrazione Comunale andrà avanti per la propria strada, rispondendo del proprio operato alla propria coscienza e ai cittadini di Leggiuno, che valuteranno liberamente alle prossime elezioni se gli atti di questi 5 anni sono stati idonei o meno alla corretta gestione della cosa pubblica».