Il candidato Stefano Introini risponde al sindaco Giovanni Parmigiani in seguito all’articolo e le dichiarazioni riguardanti le modifiche del PGT apportate in consiglio comunale nella sera di venerdì. Riceviamo e pubblichiamo la nota integrale.
“Spiace turbare la campagna elettorale con la questione delle sei villette a Ballarate ma non possiamo lasciare correre perché è una questione di credibilità della politica.
Nell’ultimo consiglio comunale il Sindaco ha candidamente ammesso che la variante per introdurre una nuova edificabilità per sei villette a Ballarate riguarda un terreno che fino al 2010 era di sua proprietà e che passati ormai più di dieci anni ha il diritto di restituire l’edificabilità che il Comune nel 2010 aveva tolto.
La legge prevede che chi amministra sia imparziale ma lo stile di governo secondo me impone anche una questione di opportunità e non mi sembra proprio opportuno, se posso permettermi, che il Sindaco oggi ricambi il piano regolatore per restituire l’edificabilità sulla sua ex proprietà ponendosi poi in prima persona quale autorità proponente; come giustamente è stato detto in Consiglio sarebbe stato molto più saggio oltre che giusto per tutti i cittadini, valutare tale edificabilità in un aggiornamento generale del piano regolatore, anche se ciò avrebbe richiesto più tempo e quindi andando oltre il mandato Parmigiani.
Anche alla luce di questa faccenda confermo che stiamo lavorando ad un programma che guarda a possibili accordi da assumere con altri comuni per lavorare insieme su turismo, sociale, cultura ed animazione con serietà e professionalità.
Sono molto entusiasta delle Persone che si stanno dando da fare con impegno e determinazione; da una prima lista civica il gruppo si va caratterizzando per una forte componente di esponenti di partito, per ora Forza Italia e Lega e devo ammettere, da indipendente, che le strutture di partito stanno lavorando con grande serietà e scrupolo per individuare competenze e sostenibilità ai diversi aspetti del programma. Non ho alcuna pregiudiziale su nomi e non dò retta a chiacchiere e dicerie, che in un primo momento hanno disturbato l’aggregazione per il progetto: le Persone che mi stanno via via affiancando sono certamente note in paese e sarà mio compito presto presentarle e coordinarle ma anche risponderne in prima persona del loro operato sia come gruppo di sostegno, che come consiglieri che come assessori”.