Tutti per Nerviano, Scossa Civica e Gente per Nerviano puntano su Daniela Colombo per le elezioni amministrative del prossimo autunno a Nerviano. Sarà lei la candidata che correrà per la poltrona più alta di piazza Manzoni per le tre civiche, che avevano già annunciato da tempo l’intenzione di correre nuovamente insieme riproponendo la coalizione del 2016, sfidando il sindaco uscente Massimo Cozzi sostenuto da Lega, Gruppo Independente Nervianese e Con Nerviano, Girolamo Franceschini, candidato del Partito Democratico, e Sergio Garavaglia, “portacolori” di Forza Italia e Fratelli d’Italia.

Nata e cresciuta a Nerviano, Daniela Colombo lavora da oltre 30 anni in una multinazionale per la quale oggi è direttore di una divisione operativa ed è ormai una “vecchia conoscenza” della politica cittadina dopo due campagne elettorali – quella del 2011 a sostegno di Francesco Pompa, finita al primo turno, e quella del 2016, che ha portato Sergio Parini al ballottaggio contro il futuro sindaco Massimo Cozzi – e sette anni tra i banchi dell’opposizione in consiglio comunale. Anni che la candidata stessa ha definito «frustranti» («Soprattutto gli ultimi cinque – ha sottolineato Colombo -, resi difficili non solo dalla pandemia ma anche dalle dinamiche instaurate nella relazione tra opposizione e maggioranza dove la discussione è sempre mancata»), ma che hanno messo le basi per quello che oggi la coalizione vuole mettere in campo: «un programma analitico, che si sviluppa partendo dall’analisi dei dati, della situazione macroeconomica e di cosa succede in ambito locale, non un libro dei sogni ma progetti realizzabili che vogliamo portare avanti senza attingere alla finanza locale, cogliendo con metodo e programmazione tutte le opportunità del PNRR». [lefoto id= 1238911]

Il principio guida sarà il “Kyosei”, il «vivere e lavorare insieme per il bene comune ritrovandosi per un obiettivo superiore, sentendosi essere parte integrante della comunità e assumendosi una responsabilità». E tre saranno i capisaldi, che ha presentato la stessa candidata affiancata da Raffaella Arcamone (Tutti per Nerviano), Arianna Codari (Gente per Nerviano) e Sergio Parini (Scossa Civica). In primis la scuola e i servizi sociali, con l’obiettivo di «contrastare la povertà materiale e la povertà educativa»: «La pandemia ha inciso in maniera devastante sulla scuola, è stata una tragedia per i nostri ragazzi con una DAD troppo lunga che in molti casi ha creato disuguaglianze in mancanza di un’infrastruttura adeguata – ha sottolineato Colombo -: contrastare la povertà educativa vuol dire anche sostenere dal punto di vista tecnologico le fasce deboli. E poi c’è il grande tema dell’edilizia scolastica, colpevolmente assente dai tavoli di discussione negli ultimi cinque anni. Per il sociale, invece, chiuderemo questa legislatura orfani di un contratto con la società che si occupa della gestione terzializzata dei servizi sociali: questa amministrazione non ha voluto decidere sul futuro dei servizi sociali e della loro erogazione sul territorio come se il sociale fosse un tema trascurabile, per noi è una priorità e ci assumeremo l’onere e l’onore di decidere».

Poi la riqualificazione e rigenerazione urbana perché «la forma è sostanza, e noi con la forma vogliamo dare sostanza alla nostra idea per Nerviano, con una mobilità sostenibile all’interno del nostro territorio, la messa in rete delle ciclabili del territorio e una ciclabile nel circuito cittadino e non esterna». E infine il capitale umano, «punto chiave per la buona amministrazione, creando un’infrastruttura umana in primis e poi tecnologica in grado di mettere a terra i progetti e di rispondere alle aziende del territorio, ai cittadini e a tutti gli stakeholder». In una cornice da declinare nel segno del «civismo» e della «comunità», «guardando al futuro».