«Gigi Farioli è il sindaco giusto per Busto Arsizio, per questo lavoriamo da tempo alla sua candidatura e lo sosteniamo con grande determinazione». I parlamentari di Italia Viva, Maria Chiara Gadda e Gianfranco Librandi, lanciano il loro endorsement per l’ex sindaco (2006-2016), che si ricandida sfidando il centrodestra “ufficiale” stretto intorno ad Emanuele Antonelli.

«Gigi torna da protagonista, e insieme a tante persone stiamo costruendo dal territorio un progetto moderato e con la concretezza del fare dei riformisti, lontano da ogni tipo di estremismo. Siamo convinti che potrá essere davvero un laboratorio a livello nazionale sul modello del governo Draghi, e aperto al civismo che è così ricco in città» continuano i parlamentari di Italia Viva.

La candidatura di Farioli poggia soprattutto sul sostegno di Cambiamo!, il movimento nato da Forza Italia per iniziativa del governatore della Liguria Giovanni Toti. Farioli non ha convinto Forza Italia (rimasta con Antonelli) e ha perso anche l’appoggio di una parte dei centristi, ma comunque ha aggregato altre forze e incassato l’appoggio di personaggi che contano, come l’ex senatore Tomassini.

Con lui però c’è anche Italia Viva: «Farioli ha amministrato Busto Arsizio con il cuore per dieci anni, e la stima dei cittadini nei suoi confronti è palpabile, a differenza dei cinque anni di amministrazione Antonelli segnata da divisioni e immobilismo. La scelta di Forza Italia di rinunciare a sostenere il suo uomo di punta per anni sul territorio, è certo un dispiacere soprattutto per una persona onesta e trasparente come Gigi. Ma è calata per imposizione dall’alto, e segue logiche lontane dagli interessi dei cittadini di Busto Arsizio. Per noi Gigi Farioli continua a essere l’unico sindaco in grado di traghettare la città fuori dalla pandemia, perché ha due doti essenziali in questo momento storico. Il legame affettivo con le persone, necessario per ricostruire i rapporti sociali della comunitá, e la capacità di fare squadra in consiglio e in giunta. Soltanto sindaci competenti potranno intercettare le risorse governative del PNRR per il rilancio economico, e migliori servizi. Antonelli in questi cinque anni non ha certo brillato per bandi nazionali vinti, a differenza per esempio di Varese».

È paradossale ma Farioli, politico di lungo corso, ha anche dalla sua l’immagine dell’outsider, del non allineato, se non di lusso. Così che sembra credibile quando Italia Viva parla di «una avvincente campagna elettorale» da affrontare lancia in resta. «Noi siamo sempre al fianco di persone coraggiose che lanciano il cuore oltre l’ostacolo per il bene della città» concludono.