Il commento del movimento civico Varese 2.0 dopo la notizia della candidatura del dottor Guido Bondoli tra le fila di una delle liste che appoggiano il sindaco uscente Davide Galimberti

Bonoldi si dimette da presidente della Fondazione Molina.

Prendiamo atto e rispettiamo la scelta di Guido Bonoldi, tuttavia ci sembra doveroso manifestare almeno una grande perplessità. Ci saremmo aspettati che uno delle figure principali del progetto Politeama non abbandonasse il campo poche settimane dopo aver siglato un accordo ultranovantennale che impegna significativamente le casse Comunali, andando a sostenere proprio la controparte di questo accordo. Tutto legittimo, sia chiaro, ma tutto ciò adombra politicamente, ce lo consentirete, quella trasparenza tanto celebrata.

Si aggiunga che Guido Bonoldi va ad ingrossare le fila di quel laboratorio metacivico a cento teste che risponde al nome di “Lavoriamo per Varese con Galimberti Sindaco” dietro al quale, sempre parlando politicamente di trasparenza, dopo le divisioni di “Lega Viva”, si fa fatica a capire chi tira le fila.
In bocca al lupo Dottore e grazie di cuore per il suo grande aiuto nei momenti complicati della pandemia, lì sì, l’apprezzamento è totale e sincero.

«In questi tre anni trascorsi alla presidenza della Fondazione Molina ho avuto modo di conoscere da vicino Davide Galimberti, del quale ho potuto apprezzare la dedizione, la competenza e la trasparenza con le quali ha svolto il suo compito…Mi sono così persuaso che la sua rielezione sia di fondamentale importanza per il bene della nostra città… ho quindi deciso di impegnarmi perché ciò avvenga e di candidarmi nella lista “Lavoriamo per Varese con Galimberti sindaco”, del quale condivido le posizioni moderate e riformiste che intende rappresentare».

Movimento Civico Varese2.0