Il segretario cittadino del Pd, Paolo Pedotti, commenta la reazione dei responsabili cittadini del partito fondato da Matteo Renzi dopo la presentazione della coalizione a sostegno del candidato sindaco Maurizio Maggioni: «Apprendo dalla stampa la posizione dei coordinatori di Italia Viva Busto Arsizio in replica alla dichiarazione espressa per conto del PD che sia la stessa Italia Viva a dover giustificare la scelta fatta a Busto di non appoggiare il candidato del centrosinistra bustocco Maurizio Maggioni ed esprimo un certo stupore sugli elementi richiamati a livello nazionale e locale».

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A livello nazionale, uno dei motivi che la formazione porta all’attenzione del pubblico è che a Busto ci sarebbe la volontà di creare qualcosa di simile a un nuovo governo Conte: «Allora, credo che sia sotto gli occhi di tutti che fu proprio l’attuale leader di Italia Viva Matteo Renzi a spingere perché il Partito Democratico si alleasse con il Movimento 5 Stelle, allora, perché rinnegare tale scelta?».

In secondo luogo, dichiarano di aver fortemente voluto il nuovo Governo di unità nazionale presieduto da Mario Draghi «ma non dicono che il nuovo esecutivo vede comunque partecipi le forze del Governo Conte bis, non vedo quindi perché rinnegare questi punti di contatto che inevitabilmente esistono».

Rispetto al livello locale, le dichiarazioni espresse segnalano, secondo il Pd, un certo nervosismo: «La sezione locale del PD è la stessa con cui i referenti di Italia Viva parlavano fino a poco fa e le posizioni espresse dalla coalizione di centrosinistra a Busto su temi quali l’inceneritore e l’ospedale sono in buona parte le stesse rispetto a quelle della coalizione di centrosinistra a Gallarate, dove Italia Viva è parte integrante» -aggiunge Pedotti.

Inoltre, c’è un’altra peculiarità, spiega: «A Varese e Gallarate Italia Viva e Movimento 5 Stelle appoggiano gli stessi candidati. L’osservazione ora sporge spontanea: se il PD a Busto ha cambiato rotta, lo ha fatto in direzione di ciò che avviene negli altri grandi centri della provincia, pur con un percorso autonomo nell’interesse della città».

Di fronte alla posizione assunta da Italia Viva a Busto, che il Pd giudica isolazionista, Pedotti esprime «Amarezza per la scelta di allearsi con forze conservatrici quali il Popolo della Famiglia. Il Partito Democratico è e rimarrà la casa comune dei progressisti e dei riformisti, senza alcuna presunzione di paternità, ma con la chiara visione di chi non intende venir meno al ruolo attribuitogli dalla sua storia e dalle persone che lo sostengono».