Il Movimento 5 Stelle non sarà della partita alle prossime elezioni amministrative di Nerviano. A poco più di un mese diventa ufficiale una decisione che era già nell’aria da tempo e tramonta l’ipotesi di una coalizione di largo respiro con il Partito Democratico per sostenere la candidatura di Girolamo Franceschini, che gli stessi Dem avevano ventilato nel momento in cui avevano alzato il sipario sulla campagna elettorale. Quello dei pentastellati, però, non è un addio alla politica cittadina: il gruppo continuerà ad essere attivo in paese.

«Il Movimento 5 Stelle continuerà ad esistere a Nerviano ma questa volta non ci presentiamo alle elezioni perché non siamo riusciti a dare vita ad una lista credibile, retta da persone che si mettano a disposizione al 100% – spiega Edi Camillo, che cinque anni fa con il simbolo del M5S si era candidata a sindaco conquistando il primo storico banco per i pentastellati in consiglio comunale -. Contatti con altre liste ce ne sono stati, ma il problema è stato il tempo che era davvero pochissimo per riorganizzare un programma valido e concreto da valutare tutti insieme in base agli obiettivi da raggiungere in una cittadina come Nerviano».

Della lista Edi Camillo, che in questi anni è stata portavoce dei pentastellati tra i banchi di minoranza del parlamentino, non avrebbe in ogni caso fatto parte. «L’apertura a livello nazionale al Partito Democratico e alle liste civiche mi ha spiazzato – spiega l’ormai quasi ex consigliera comunale -: per me il Movimento 5 Stelle era nato con obiettivi ben precisi. Non sono contraria ai cambiamenti, anzi, ma devono essere mirati e precisi e devono essere positivi, non servire a permettere a qualcuno di navigare a vista per rimanere nel mercato della politica. Pensavo veramente che il Movimento potesse aprire le porte ad una partecipazione e ad orizzonti diversi, e non tollero più che i cittadini normali che si mettono a disposizione a discapito delle proprie priorità vengano messi da parte».

Quello di Camillo, però, non è un addio all’impegno civico. «Oggi con molta tristezza esco dal palcoscenico politico ma non dall’impegno che continuerò a dare a livello partecipativo seguendo commissioni e consigli comunali e portando proposte – conclude -. Spero che chi verrà eletto abbia occhi e cuore puntati sui bisogni reali di Nerviano e sulle persone in difficoltà per essere finalmente dalla parte dei più deboli: questo sarebbe un vero valore aggiunto».