La loro sarà una sfida contro il quorum, un avversario molto più temibile di qualsiasi altro rivale “fisico”.

Sia a Comerio che a Luvinate alle prossime elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre ci sarà una sola lista in lizza.

Nel paese amministrato per 10 anni da Silvio Aimetti il tentativo di creare un gruppo alternativo a quello che si è presentato in largo anticipo, guidato dal candidato sindaco Michele Ballarini, è stato fatto, ma tra impegni e rinunce dell’ultimo momento non si è concretizzato nulla di definitivo.  QUI LE INFORMAZIONI SULLA LISTA COMERIO ATTIVA

A Luvinate il sindaco uscente Alessandro Boriani si ripresenta, con l’obiettivo di proseguire la strada tracciata in questi 10 anni: alternative non se ne sono palesate e la lista Tre Torri Luvinate si presenta da sola, con un gruppo fatto di tante conferme e qualche novità. Con Boriani c’è l’assessore uscente Marco Broggi e i consiglieri uscenti Fabio Binacchi (nel 2011 candidato sindaco sconfitto proprio da Boriani), Marco Penati e Fabio Zancan, oltre alla consigliera di minoranza uscente Graziella Gallina che si unisce al gruppo che amministra il paese da 10 anni. In lista anche Sofia Comini, candidata sindaca a Comerio nel 2016, una delle quattro donne insieme alla già citata Gallina, alla capolista Lucia Cattaneo e a Valentina Gnocchi. Il più giovane del gruppo è Stefano Giamberini, 21 anni, il più maturo Valerio Zibetti, 65 anni.

Sia a Comerio che a Luvinate per essere eletti i candidati sindaco dovranno ottenere il 40% dei voti più uno, quorum abbassato da una recente riforma che ha modificato la precedente regola che imponeva di raggiungere la metà più uno degli elettori per convalidare l’elezione.