«È stato un periodo di riflessione, con la mia famiglia, i collaboratori di questi anni e tanti cittadini, visto l’impegno che il Comune mi ha richiesto in particolare in questo mandato tra incendi, alluvioni e la gestione locale della pandemia. Per Luvinate i prossimi mesi saranno cruciali: ricercare i finanziamenti per avviare gli ulteriori lavori necessari per la mitigazione del rischio dell’alluvione, a partire dall’abbattimento e dal rifacimento del ponte di via San Vito e per la sicurezza delle famiglie purtroppo continuamente colpite dal fango e dall’acqua; procedere con la riforestazione delle aree bruciate; cogliere le opportunità finanziarie in arrivo per l’avvio dei grandi progetti: l’ampliamento della Scuola e la realizzazione della nuova Piazza e infine la Luvinate delle piccole cose: più pulizia, scuola ed asilo, cultura e sport. Ho per questo deciso di confermare la mia disponibilità per proseguire il servizio al mio paese. Mi ricandido a sindaco di Luvinate per il terzo mandato, insieme ad una squadra forte e rinnovata e con tanta voglia di fare, che ringrazio per l’entusiasmo e la disponibilità. Ora tocca ai Luvinatesi. Essendoci una lista unica, in caso di mancato raggiungimento del quorum dei votanti, il Comune sarà commissariato e tutto si fermerà, almeno per un anno: zero lavori, zero finanziamenti, zero progetti. Chi vuole il bene di Luvinate, vada a votare!». Così dichiara Alessandro Boriani, 43 anni, sindaco di Luvinate dal 2011 e candidato per lista civica “Tre Torri Luvinate” nelle elezioni del 3 e 4 ottobre.

I CANDIDATI CONSIGLIERI – Molte conferme e tante novità, soprattutto tra i giovani. «Una lista di candidati che, da una parte, garantisce la continuità necessaria per portare a compimento i lavori in corso e, dall’altra, si apre al futuro, con nuove persone che hanno già dimostrato di voler bene a Luvinate e che ora si prestano anche alla vita pubblica. In un tempo di lontananza di disinteresse dal bene comune –prosegue Boriani- un bel segnale di speranza e fiducia».  Si ricandidano: Lucia Bianchi Cattaneo, 66 anni, Vicesindaco ed Assessore ai Servizi sociali uscente; Marco Broggi, 37 anni, laurea magistrale in Pianificazione Urbana e Politiche territoriali ed Assessore al Territorio uscente; Fabio Binacchi, 60 anni, imprenditore e consigliere delegato alla Sicurezza uscente; Fabio Zancan, imprenditore nel campo agricolo, 45 anni, consigliere uscente; Graziella Gallina, 70 anni, già impegnata, oggi pensionata e referente per il Gruppo di Cammino Luvinatese, consigliere uscente.

I nuovi candidati invece saranno: Sofia Comini, 26 anni, laurea in Psicologia clinica ed operatrice in una realtà sanitaria;  Stefano Giamberini, 21 anni, studente in Scienze de Lavoro dell’Amministrazione e del Management; Valentina Gnocchi, 32 anni, laura in Giurisprudenza, impiegata presso una Banca; Marco Penati, 30 anni, laurea triennale in Economia e laurea in Scienze Politiche, impiegato; Valerio Zibetti, 65 anni, già impiegato presso una Banca ed ora pensionato ed iscritto all’Albo dei volontari comunali.

IL PROGRAMMA, AVANTI CON IL DIALOGO  Prevenzione e mitigazione rischio idrogeologico, a partire dall’abbattimento e dal rifacimento del ponte di via San Vito; Sostenibilità, comune “bike friendly”, sport; Luvinate, più pulita e più ordinata; I grandi progetti per il futuro: ampliamento scuola, ridefinizione della nuova piazza e progettazione Ecomuseo del Tinella, dei Lavatoi e delle sorgenti sotterranee di Luvinate; Sicurezza e nuova illuminazione pubblica; Innovazione e smart city; Realtà educative, cultura e socialità. «Sono questi gli obiettivi del nostro programma: sette punti con proposte concrete e puntuali che presenteremo alla cittadinanza nei prossimi giorni e che giorno dopo giorno racconteremo anche sui nostri canali social via facebook ed instagram. Inoltre siamo disponibili come di consueto ad ogni confronto, richiesta e necessità, scrivendoci a tretorri.luvinate@gmail.com. E’ il momento di lavorare tutti insieme, ancora una volta, per Luvinate».