Una sfida tra candidati sindaco “dimezzata” che ha fatto andare su tutte le furie uno degli esclusi: il candidato di Varese Libera Francesco Tomasella che si è presentato in piazza con striscione e megafono per protestare.

Il dibattito, organizzato in piazza Montegrappa dall’associazione imprenditoriale AIME, aveva previsto la partecipazione di soli quattro dei sette candidati sindaco per le elezioni di Varese: il candidato di centrodestra Matteo Bianchi, di Azione Alberto Coletto, l’ex vicesindaco e candidato di Varese 2.0 Daniele Zanzi e il candidato di centrosinistra Davide Galimberti.

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Tra gli esclusi Giuseppe Pitarresi di Sinistra Alternativa, Caterina Cazzato di Noi Civici per Varese e, appunto, Francesco Tomasella che non ha mancato di far notare la dimenticanza scandendo la propria contrarietà al megafono.

L’invito arrivato all’ultimo è stato accolto dalla sola Caterina Cazzato che ha scelto comunque di salire sul palco e partecipare al dibattito.

Il confronto ha poi toccato i temi del programma dei candidati con un’attenzione particolare a quello dell’economia sul quale l’associazione ha stimolato gli interventi. Ecco la diretta del confronto: