Il centrodestra unito si presenta alla città con Angelo Soragni candidato sindaco. In un’area esterna, ma al coperto, del Palaborsani, il capogruppo uscente della Lega Nord, medico specializzato in dermatologia, ha presentato il programma con cui insieme alla sua coalizione sogna di «cambiare il volto della città».

A fare da endorsement un parlamentare, Stefano Candiani, un consigliere regionale, Marco Colombo e un ex sindaco Andrea Pellicini: «Castellanza è una città perno tra Milano e Varese, una città importante che ha bisogno di rinnovamento: bisogna renderla meno milanocentrica e per farlo abbiamo bisogno di sindaci coraggiosi.  Noi come Regione siamo pronti ad aiutare chi amministra i Comuni, soprattutto chi ha belle progettualità da proporre. Adesso è il momento di andare “pollaio per pollaio” a convincere anche gli indecisi». [lefoto id=1247052]

«Quelle che vedete nella nostra coalizione non sono sigle ma valori e principi – ha detto Candiani – e un’amministrazione deve avere valori per governare. Le cose da fare sono tante: partiamo dall’Olona, dall’ambiente, cambiamo Castellanza».

In lista Angelo Soragni tanti volti noti e storici del centrodestra castellanzese, ma anche qualche giovane new entry, come Romeo Caputo passato al centro destra come rappresentante dell’associazione Castellanza nel Cuore. Ricordiamo che oltre ai simboli di Lega, Forza Italia e Frratelli d’Italia fa parte della coalizione anche la lista “Polo Civico”

Romeo Caputo
Domenique Caso
Fabrizio Cerana
Paolo Colombo
Antonino Di Dato
Ferruccio Ferro
Vittorio Thomas Guerini
Ernestino Marco Lonati
Giovanni Manelli
Matteo Mazzucco
Raffaella Radaelli
Nicoletta Veronelli
Delfina Vignati
Antonella Zucchelli

Tra di loro ben 4 architetti pronti a “ridisegnare” la città che la coalizione vuole rendere più bella, pulita, sicura e digitale portando il Wifi in tutta Castellanza. «Castellanza – ha detto Soragni – è una città bombardata, c’è troppa incuria soprattutto vicino all’università frequentata da studenti provenienti da tutta Europa che come centrodentra intendiamo aprire relazioni».

Nel presentare il programma il candidato sindaco è partito dalla proposta di una cittadella della salute da realizzare nell’ex convento dei Camilliani dove intende trasferire anche la casa di riposo Moroni aprendola a Olgiate Olona e Marnate. «Oltre a poliambulatori specialistici, – ha annunciato Soragni – pensiamo anche ad ambulatori per i disturbi alimentari, assenti sul territorio, a una palestra per fisioterapia e all’hospice. Tutti servizi da coordinare con Asst, Ats e le cliniche private castellanzesi». Il progetto è stato incasellato con la definizione di “Casa delle Comunità” che già sta avviando l’amministrazione comunale uscente.

Per unire Castellanza in sù a Castegnate anche Soragni intende realizzare un corridoio verde che passa nel bosco Cantoni dove portare anche strutture sportive insieme all’ateneo. Riproposto anche il collegamento ciclabile dalla città al Parco Alto Milanese fino al parco del Ticino: «L’ambiente non è una prerogativa della sinistra, anche noi della Lega abbiamo il cuore verde», ha detto Soragni che si è preso anche l’impegno di trovare una soluzione per risolvere il problema delle puzze in Valle Olona di cui ancora non si è riusciti a capire l’origine.

Nel programma spazio anche al lavoro con il potenziamento del coworking, da collocare all’interno della vecchia stazione che verrebbe così recuperata con una nuova funzione, e alla sicurezza con la proposta di security point, vigili di quartiere e più telecamere. Per il decoro dell’ambiente, invece, il candidato ritiene indispensabile soprattutto una maggiore cura dei parchi che devono essere fruibili ma anche la possibilità di potere incastrare chi lascia a terra le deiezioni del proprio cane attraverso il Dna.

Altro capitolo riguarda lo sport con il desiderio di organizzare una gara di handbike e una mezza maratona per le vie di Castellanza: «Lo sport, anche quello spontaneo deve essere sostenuto», mentre per quanto riguarda l’economia il centrodestra intente sostenere il commercio di vicinato e la nascita e lo sviluppo start up innovative. Infine sulla viabilità la promessa è quella di eliminare il T-red sulla Saronnese.