Massimo Gnocchi, candidato sindaco di Obbiettivo Comune Gallarate, interviene di nuovo sul tema degli investimenti per la scuola dopo il botta e risposta con il sindaco Cassani.

«Prendiamo atto delle precisazioni del sindaco sul balletto di cifre sulla spesa sulle manutenzioni degli edifici scolastici – dice Gnocchi – a proposito dei quali, ricordiamo, a suo dire dai circa 3 milioni di spesa indicati nel bilancio di fine mandato di cui l’attuale amministrazione s’è fatta vanto quando è stato diffuso, la spesa reale invece è stata di circa 8 milioni totali. Ci sembra infatti si stiano dando i “numeri” senza in realtà sapere esattamente cosa e quanto sia stato speso per le scuole. Anche perché, per provare a capirlo, abbiamo spulciato nei consuntivi. Ed abbiamo scoperto che, a differenza di quel che si racconta, sommando sia il capitolo di manutenzione ordinaria 4715 che quello della manutenzione straordinaria 62002, per il quinquennio 2016-2020 il totale a consuntivo dice 10,480 milioni totali. Il problema però è che la voce di spesa consuntiva, si riferisce rispettivamente alla voce “manutenzione straordinaria ed ordinaria edifici scolatistici e comunali”».

«Vale solo la pena ricordare che gli edifici comunali sono 161 mentre le scuole sono 31 – prosegue Gnocchi – Molto difficile credere si siano spesi per i primi solo 2 milioni in 5 anni. In ogni caso noi nel video abbiamo chiesto quali cifre fossero esatte perché chi ci amministra dovrebbe saperlo. E soprattutto abbiamo voluto rimarcare che, a fronte di alcune spese decisamente non necessarie ma elettoralmente spendibili, tipo la piazza della stazione per il cui finanziamento ricordiamo sono stati distratti 280.000 euro dal capitolo di previsione 2021 delle manutenzioni straordinarie edifici scolatici e comunali, l’aver saputo di lavori urgenti non realizzati nelle scuole è stato ed è a nostro avviso inaccettabile. E le foto pubblicate lo hanno dimostrato. Non solo abbiamo saputo di ascensori tutt’ora non funzionanti, di tapparelle che non si alzano e costringono i ragazzi a stare alla luce artificiale, insomma priorità non considerate. Abbiamo fatto presente che erano stati promessi alcuni interventi che dopo 5 anni non sono stati effettuati, tipo la necessità di rifacimento dell’intonaco della scuola elementare di Caiello definito a suo tempo “indecoroso” dalla Lega stessa. Si tratta di scelte che noi avremmo fatto diversamente pur nella consapevolezza che tutto non è possibile fare. L’indispensabile sì, però, e la piazza non lo era affatto poiché si deve fare di conto con alcune priorità. E quella della scuola a nostro avviso lo è senza se e senza ma. Su queste sensibilità siamo evidentemente molto distanti dal credo di questa amministrazione.

https://www.varesenews.it/2021/09/sulle-scuole-gallarate-investito-8-milioni-non-3/1379157/