La consigliera uscente (e ricandidata) del Movimento 5 Stelle, Claudia Cerini, fa sentire la propria voce dopo gli allagamenti che si sono verificati nella giornata di domenica a Busto Arsizio.

«È stato un nubifragio molto intenso quello di ieri, un fenomeno con cui però ormai bisogna fare i conti, visti i cambiamenti climatici in atto. Le nostre città sono state cementificate in modo intensivo e i pochi tombini che ci sono spesso risultato intasati. Quello che non si capisce però è perché Alfa e l’amministrazione non abbiano fatto ancora nessun intervento» – commenta il giorno dopo.

La memoria va a tre mesi fa: «Dopo l’ultimo allagamento di tre mesi fa (foto in alto), dove delle persone hanno rischiato la vita, sarebbe stato opportuno intervenire con urgenza per mettere in sicurezza i sottopassi».

La consigliera è consapevole della complessità dell’intervento ma chiede misure di emergenza: «Se risolvere definitivamente il problema richiede investimenti ingenti e tempi non brevissimi, almeno migliorare la sicurezza sarebbe stato possibile con un intervento per implementare l’impianto semaforico aggiungendo segnalazioni luminose, oppure realizzando sbarre che si abbassano in caso di pericolo. È ovvio che per risolvere il problema idraulico serve un piano di investimenti e tempistiche più lunghe, ma un’amministrazione attenta sarebbe già intervenuta in modo più incisivo, almeno per controllare e pulire tutti i tomini e per migliorare la segnaletica. Non si può aspettare che al prossimo nubifragio altre persone rischino la vita».