«Leggiamo, da tempo, sia su stampa che su canali social dichiarazioni di Gigi Farioli che spesso, con ingiustificato vittimismo, cercano di legittimare la sua candidatura a Sindaco di Busto Arsizio in alleanza con partiti notoriamente di sinistra. I fatti sono altri; il coordinamento provinciale di Forza Italia, dopo ampia e collegiale discussione, ha sottoscritto un fisiologico accordo nell’ambito della coalizione di centro-destra in appoggio al sindaco Emanuele Antonelli. Gigi Farioli purtroppo ha disatteso tali accordi e ha deciso di correre in autonomia, ribadiamo alleandosi con partiti di sinistra». Queste le parole dei coordinatori (da quello regionale a quello cittadino) di Forza Italia in risposta alle dichiarazioni del candidato dei moderati e riformisti di Busto.

«Forse Gigi Farioli ha dimenticato che per non essere in linea con l’azione politica di Forza Italia non sono necessari un atto di abbandono, una sospensione o un’espulsione ma è sufficiente un comportamento in contrasto con quanto deliberato dagli organi provinciali (o comunali o nazionali) del partito» – proseguono.

«A volte atti formali in base agli statuti non vengono immediatamente attivati in considerazione di forti e radicati rapporti personali e in ragione di un’avvertita incredulità per un comportamento non in linea con un vita politica coerente e sempre in consonanza con quella del partito». Queste le dichiarazioni congiunte di Giacomo Caliendo, Giuseppe Taldone e Piero Galparoli rispettivamente Commissario e vice Commissario Provinciale di Forza Italia e Commissario cittadino di Forza Italia di Busto Arsizio.