«Mi definiscono un uomo dell’800. In parte è vero ma preferisco dire che sono l’uomo del “noi”, piuttosto che quello dell'”io”». Franco Martino, sindaco uscente di Daverio, si rimette in gioco ed è pronto a sfidare con la squadra di “Star bene a Daverio”, l’ex sindaco Alberto Tognola e Marco Colombo.

Lo fa, dice, perché è convinto che il lavoro cominciato debba essere portato a termine. Se non lo facesse sconfesserebbe il lavoro di questi cinque anni: «Se dovessi fare un bilancio direi che molto di quello era stato inserito nel nostro programma elettorale è stato realizzato – dice Martino – Certo la pandemia ci ha messo un po’ in difficoltà ma siamo riusciti comunque a completare molti dei progetti iniziati. Adesso restano quelli in sospeso per diverse ragioni ed è per questo che io e la mia squadra, in parte rinnovata, abbiamo deciso di ripresentarci».

Martino parla di “micro azioni” e di interventi un po’ più complessi. Poi c’è anche un libro dei sogni che racconta di una residenza per anziani che dovrebbe accogliere le persone di una certa età rimaste sole o dare sostegno alle famiglie che non riescono ad accudirle.

«Mi piacerebbe riuscire a realizzarla ma per ora resta davvero solo un sogno. Il resto invece è diventato realtà: penso agli importanti lavori che abbiamo fatto nelle scuole. Investimenti per la manutenzione della scuola primaria e per la scuola dell’infanzia. Abbiamo investito importanti cifre che arrivavano dai bandi regionali per la centrale termica della materna,  del palazzo comunale e del centro anziani. Abbiamo ampliato il cimitero e realizzato una camera mortuaria più idonea e funzionale. Siamo riusciti a sostituire tutte le lampade dell’illuminazione pubblica, ora non ci resta che completare l’anello del centro storico»

Conti in ordine, dice ancora Martino, in attesa di fare nuovi investimenti con il denaro che arriverà dal  recovery fund e non solo:«Questo sarà un quinquennio di svolta. Arriveranno importanti aiuti economici ma dovremo essere capaci di sfruttarli al meglio mettendo insieme le forze. Ci sono progetti in campo che coinvolgono più paesi, penso alla riqualificazione del lago di Varese o ai piani di zona: i tavoli di coordinamento ci permetteranno di reperire risorse».

Cosa resta invece da concludere? «Dobbiamo migliorare alcuni dei servizi destinati a giovani ed anziani, terminare gli interventi viabilistici per rendere sicura la ciclopedonale; questi per dirne solo alcuni. Per ultimo, sì avevamo promesso una casetta dell’acqua che non abbiamo ancora installato. Lo faremo, anche se preferiamo concentrarci su progetti più impegnativi. Noi siamo qui, ci riproviamo».

https://www.varesenews.it/2021/09/confronto-pubblico-fra-tre-candidati-sindaco-daverio/1380253/

Lo speciale elettorale di Daverio