Servizi scolastici in ritardo a Busto Arsizio, trovata la quadra su tutto tranne che per il pre-scuola. L’amministrazione comunale annuncia l’avvio, da oggi, del servizio mensa in tutte le scuole per gli alunni che si fermano anche al pomeriggio e dal 4 ottobre l’avvio del servizio post scuola.

È un sindaco Antonelli scuro in volto quello che ha annunciato, questa mattina, la ripartenza di buona parte dei servizi scolastici. Affiancato dalle consigliere Cerana e Reguzzoni e dall’assessore allo Sport, ha voluto dare una risposta alle critiche piovute da più parti e, tra questi, da un suo competitor alla carica di sindaco e cioè l’ex-assessore all’Istruzione Gigi Farioli, dimessosi a luglio proprio mentre si doveva organizzare il ritorno a scuola dopo l’anno pandemico e con ancora molte limitazioni a cui fare attenzione.

Antonelli non lo nomina ma il convitato di pietra è lui: «Grazie a Cerana, Reguzzoni e Rogora siamo riusciti a far partire questi servizi e sono davvero amareggiato per le frasi che qualcuno va ripetendo in giro dicendosi “triste per i messaggi che sta ricevendo dai genitori”. Ripeto che se i servizi sono partiti non lo dobbiamo di certo a chi ha lasciato l’assessorato nel momento del bisogno».

Ricapitolando, dunque, i servizi partiranno in quest’ordine: la mensa parte da subito per i bambini che fanno anche il pomeriggio, per coloro che fanno dalle 27 alle 30 ore settimanali si partirà al 27 settembre con l’avvio del servizio post-mensa, il post-scuola partirà dal 4 ottobre e il pre-scuola non verrà attivato. Il pre-scuola, per un problema di spazi e igienizzazione, non potrà essere garantito.

Sia Reguzzoni che Cerana hanno ringraziato i dirigenti scolastici per la disponibilità e hanno sottolineato le difficoltà incontrate: «Per garantire il funzionamento del servizio mensa abbiamo dovuto reperire 60 persone che si occuperanno di garantire il funzionamento».

Paola Reguzzoni ha aggiunto una nota sui trasporti: «In settimana faremo un punto anche sui trasporti scolastici. Ci sono linee da migliorare e coincidenze che non funzionano. Abbiamo un focus sul liceo scientifico Tosi dove abbiamo ricevuto diverse segnalazioni – ha detto la delegata provinciale al trasporto pubblico locale -. Intanto abbiamo momentaneamente risolto il problema del distaccamento degli alunni delle scuole di Sant’Anna con un pullman. Poi arriveranno aule prefabbricate, ottenute con un bando preso al volo quest’estate, per riunire nuovamente gli alunni distaccati con il resto della scuola».