Ultima domenica elettorale a Barasso che vedeva in programma i gazebo delle due distinte coalizioni al voto. Le richieste, regolarmente presentate in Comune, prevedevano sia il gazebo

De La Voce di Barasso sia quello de Barasso2.0 in Piazza San Martino, la Piazza della Chiesa. Una situazione valutata e studiata in modo da assicurare distanziamento e rispetto delle regole.

Questa mattina, però, visto il maltempo, il candidato Lorenzo Di Renzo e la sua squadra hanno preferito evitare di presentarsi mentre il candidato Valentino Giudici e i suoi sostenitori hanno mantenuto fede al proprio impegno in presenza. Accanto al gazebo, una vettura dei carabinieri, parcheggiata sotto il grande albero davanti alla chiesa. Una presenza, dalle 10.30, che non è passata inosservata ai cittadini che hanno chiamato il sindaco Braida. 

A volere la presenza delle forze dell’ordine sarebbe stato lo stesso questore che aveva ricevuto, così come il Sindaco,  una segnalazione sulla contemporaneità dei due gazebo con potenziali occasioni di assembramento o problemi di ordine pubblico. Una richiesta che non è stata gradita dal candidato Lorenzo Di Renzo: «Stamattina in piazza San Martino c’è stata per diverse ore una volante dei Carabinieri in presidio. Troviamo veramente ridicolo e sconcertante che qualcuno abbia segnalato alla questura che oggi a Barasso, comune di 1700 anime, ci sarebbero dovuti essere due gazebo e quindi ci sarebbe potuto essere… Che cosa? Una guerriglia cittadina? Dei tumulti? O anche solo degli assembramenti?

Ringraziamo comunque le Forze dell’Ordine perché, nonostante riteniamo assolutamente fuori dal mondo una simile situazione, hanno svolto il loro lavoro in modo responsabile e corretto. 

Non ringraziamo chi ha disturbato i Carabinieri che sicuramente avrebbero avuto di meglio da fare che stare a Barasso a presidiare ad una tranquilla domenica elettorale…».

Minimizza l’accaduto il candidato Giudici che defiisce  “una non notizia” la presenza dei carabinieri in piazza questa mattina.