Mario Paolicelli torna a candidarsi per Cittiglio. Pensionato, 54 anni, ex sovraintendente Capo della Guardia di Finanza, dopo cinque anni tra i banchi della minoranza torna a proporre il suo nome come possibile primo cittadino, sostenuto dalla lista “Insieme per Cittiglio”. Sfida i candidati Rossella Magnani, Alessandro Buzzi e l’attuale vicesindaco Giuseppe Galliani.

«Sono stati cinque anni impegnativi», sottolinea, raccontando le divergenze sorte con la giunta uscente guidata da Fabrizio Anzani. E nel sul programma scrive: “Bisogna fare qualcosa. Vogliamo assumerci la responsabilità di un cambiamento per rispondere alle esigenze della popolazione, il nostro paese ha bisogno di un’alternativa fatta di coraggio, capacità, consapevolezza, serietà e trasparenza. Una sfida autentica per ridare a Cittiglio un ruolo centrale nel territorio.”

Paolicelli dal 2009 ha deciso di non presentarsi in consiglio comunale, dopo la richiesta alla maggioranza di presentare alcuni documenti relativi al bilancio. E spiega: «non c’è stata nessuna collaborazione e trasparenza da parte dell’attuale amministrazione, ma il nostro impegno per il paese vuole continuare».

In che modo ha costruito la sua lista? 
«In lista ci sono le persone del paese, gente comune che vive a Cittiglio e che conosce le esigenze del paese. Sono tutte persone nuove rispetto alla lista di cinque anni fa».

Quali sono le priorità per il paese e come se lo immagina fra cinque anni?
«Le priorità sono la bonifica dell’ex area Fraschini, i fondi per il dissesto idrogeologico, la messa in sicurezza della strada per Vararo (le motivazioni sono legate alla tempesta di vento dello scorso ottobre ndr). Mi piacerebbe rivedere l’organizzazione amministrativa del comune per migliorare il livello dei servizi erogati, il recupero e il riutilizzo degli edifici storici comunali, la pulizia, l’arredo e la manutenzione delle aree verdi, delle piazze, con attivazione del wi-fi libero, ma anche il proseguimento dei lavori di ampliamento e la cura del cimitero comunale. Inoltre, il rifacimento e la pulizia del manto stradale, la costruzione di aree di parcheggio e la riorganizzazione delle viabilità. Penso poi alle Cascate di Cittiglio e alla riapertura del bar con la struttura affidata agli Alpini o l’attivazione di un servizio di pronto intervento 24 ore su 24 tramite App dove poter segnalare situazioni di interesse pubblico o piccole problematiche».

La pandemia ha messo a dura prova il tessuto sociale del territorio anche nei piccoli comuni: qual è la sua ricetta intervenire?

«Riaprire il luogo di condivisione, per riattivare anche la macchina di solidarietà tra i cittadini».

Un altro tema riguarda il dissesto idrogeologico: avete delle proposte in merito?
«La nostra proposta è quella di una progettazione e  studio su quelle che sono le peculiarità del territorio, nell’ottica di intervenire con azioni di prevenzione».

Quale sarà il primo tema da affrontare una volta eletto?
«Mi piacerebbe instaurare un buon rapporto con maggioranza e minoranza, avere una trasparenza degli atti amministrativi e migliorare l’attività degli ufficio comunali».

In che modo si vuole distinguere in questa campagna elettorale e come la sta conducendo?
«La campagna elettorale è un modo per portare alla luce dei cittadini quello che c’è e non c’è e quello che ci sarà da fare».

Il programma della lista “Insieme per costruire – Mario Paolicelli” 

Lo speciale elezioni – Candidati e liste di Cittiglio