Saranno il banco e le sedie scolastiche, saranno le domande a bruciapelo su quanti sono i rioni e le castellanze di Varese, ma sa proprio di ”esame di maturità” l’originale confronto tra candidati sindaco di Varese realizzato dal CircoloBizzozero.

Il Circolobizzozero (già Società di Mutuo Soccorso fondata nel 1877), in vista delle elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre, ha messo infatti a confronto video i sette candidati sindaco su un tema particolare, ovvero sui rioni che compongono Varese, sulla “Varese città policentrica”, «Definizione tanto aderente alla realtà quanto – spesso – vuota e retorica» spiegano.

Hanno dunque chiesto ai candidati sindaco cosa voglia dire per loro che Varese è una città policentrica, quante siano le castellanze e i rioni/quartieri di Varese, invitandoli anche a fare un “gioco”, e ad indicare con un pennarello su un foglio tale numero.

«Questo è stato lo spunto di partenza per riflettere sulla crisi d’identità di queste comunità, sulle difficoltà di aggregazione e socialità, sui problemi viabilisti-urbanistici che – pur declinati con modalità differenti – le interessa tutte» hanno continuato.

Il risultato sono sette videointerviste di 15 minuti ciascuna che realizzano un confronto virtuale fra candidati, l’ultimo di questa campagna elettorale: facendo emergere che, se il dato del policentrismo varesino è un dato oggettivo e condiviso, la sua definizione invece è molto varia, andando dai 10 rioni indicati dal candidato Tomasella ai 39 del sindaco Galimberti.

Come detto però l’identificazione “dell’unità di misura”, ovvero l’identificazione di quali e quanti siano i rioni, i quartieri e le castellanze varesine, è stato solo l’indispensabile presupposto per cercare di approfondire la questione, che ha visto analisi e soluzioni diverse.

Gli ultimi minuti delle interviste sono poi stati dedicati a Bizzozero e principalmente a due questioni di particolare rilievo, ovvero il rapporto con l’università (che ha visto alcuni candidati sponsorizzare un più intenso legame e rapporto con il centro città, ed altri un più intenso legame e rapporto con il quartiere che circonda la sua struttura più importante, ovvero il Campus Bizzozero), e il problema dei parcheggi nel centro storico del rione e nell’area della chiesa di S. Carlo, problema per il quale è stato chiesto l’impegno ai candidati sindaco di realizzare un piano d’intervento entro un anno dalla loro elezione.

LE RISPOSTE DEI CANDIDATI IN SINTESI

FRANCESCO TOMASELLA
Numero delle castellanze 5/6 numero dei rioni/quartieri 10/12
Per recuperare ed incentivare identità, socialità e possibilità di incontro, incentivare eventi musicali e sagre di quartiere.
Favorevole alla stazione ferroviaria per Bizzozero.
Favorevole alla realizzazione di un piano parcheggi per il centro storico di Bizzozero e per l’area attorno alla chiesa di S. Carlo, entro un anno dall’insediamento del nuovo sindaco.

DANIELE ZANZI

Numero delle castellanze 5 numero dei rioni/quartieri 14
Per preservare identità e vivibilità dei rioni lo sviluppo urbanistico va messo in relazione alle singole situazioni, no a piani ed interventi standardizzati.
Giudizio positivo su Consigli di Quartiere, ma da rivederne funzionamento.
L’università deve essere in centro città.
Favorevole alla realizzazione del parcheggio in via Piana di Luco.
Favorevole alla realizzazione di un piano parcheggi per il centro storico di Bizzozero e per l’area attorno alla chiesa di S. Carlo, entro un anno dall’insediamento del nuovo sindaco.

CATERINA CAZZATO
Numero delle castellanze e numero dei rioni/quartieri non risposto
Gestione di Varese troppo focalizzata sul centro città.
Per preservare identità e vivibilità dei rioni puntare sulla multiculturalità.

GIUSEPPE PITARRESI
Numero delle castellanze 7 numero dei rioni/quartieri 12
Gestione di Varese troppo focalizzata sul centro città, servono più servizi anche nei rioni.
Per preservare identità e vivibilità dei rioni partire dai circoli, dalle cooperative.
Favorire con tasse locali il commercio di vicinato.
L’università si deve sviluppare a Bizzozero, migliorandone l’inserimento.
Favorevole alla realizzazione di un piano parcheggi per il centro storico di Bizzozero e per l’area attorno alla chiesa di S. Carlo, entro un anno dall’insediamento del nuovo sindaco.

MATTEO BIANCHI
Numero delle castellanze 4 numero dei rioni/quartieri 13
Definire i centri che costituiscono il policentrismo varesino a partire dalla loro storia.
Creare dei referenti per ciascun rione, sia sul piano politico (un consigliere comunale) sia sul piano amministrativo (un impiegato comunale).
Consigli di Quartiere da conservare migliorandone efficacia.
Migliorare il rapporto dell’università con Varese e con il centro città.
Migliorare il servizio trasporto pubblico con parcheggi di interscambio e collegamenti diretti tra rioni, non solo verso centro città.
Vi sono già idee per nuovi parcheggi a Bizzozero, da verificare.
Favorevole alla realizzazione di un piano parcheggi per il centro storico di Bizzozero e per l’area attorno alla chiesa di S. Carlo, entro un anno dall’insediamento del nuovo sindaco.

CARLO ALBERTO COLETTO
Numero delle castellanze 5/6 numero dei rioni/quartieri 12
Per preservare identità e vivibilità cercare collaborazione con associazioni e parrocchie.
Per preservare identità e vivibilità puntare su nidi su base rionale anche grazie a fondi europei.
Favorire con tasse locali il commercio di vicinato.
Favorire i collegamenti diretti tra i rioni con il trasporto pubblico finanziato anche grazie a fondi europei.
Favorevole a bretella Gasparotto-Borri.
Favorevole alla realizzazione di un piano parcheggi per il centro storico di Bizzozero e per l’area attorno alla chiesa di S. Carlo, entro un anno dall’insediamento del nuovo sindaco.

DAVIDE GALIMBERTI
Numero delle castellanze 5/6 numero dei rioni/quartieri 38/39
Per preservare identità e vivibilità ascoltare associazioni e parrocchie.
Fondi dedicati per valorizzare iniziative rionali.
Per aiutare scuole di quartiere potenziare servizi.
Favorevole alla realizzazione di un piano parcheggi per il centro storico di Bizzozero e per l’area attorno alla chiesa di S. Carlo, entro un anno dall’insediamento del nuovo sindaco.