«Sono tornata a visitare il Maga e l’ho trovato migliore della visita del 2018», racconta Lucia Borgonzoni, senatrice del Carroccio ed ex sottosegretaria alla Cultura dal 2018 al 2019, in visita al Maga di Gallarate giovedì 30 settembre. Borgonzoni nel 2020 era la candidata della Lega alla presidenza dell’Emilia Romagna contro Stefano Bonaccini, che è venuto a Gallarate la scorsa domenica a sostenere il centrosinistra di Margherita Silvestrini alle elezioni amministrative di domenica 3 e lunedì 4 ottobre.

Oltre alla mostra sugli impressionisti, Borgonzoni ha potuto vedere la nuova biblioteca all’interno del Maga e gli spazi ristrutturati dedicati agli studenti per studiare: «Il Comune e il museo hanno avuto una visione in termini di accessibilità, non solo in termini di abbattimento delle barriere architettoniche, ma anche nell’ottica di far fruire la gente i musei e i luoghi di cultura, renderli più vicini. È un plauso per questa idea e la sua messa in pratica».

 

Il Maga ente vigilato del ministero

Borgonzoni ha annunciato che in un tavolo consultivo, settimana prossima, si discuterà dell’ipotesi di far diventare il Maga un ente vigilato del ministero: «Come ente vigilato avrebbe un aiuto da parte del ministero e un riconoscimento che lo facilita nella gestione. Questo è un museo che ci narra una Italia a cui non siamo abituati (l’arte moderna), c’è molto di più rispetto a quanto siamo abituati. Inoltre è un museo che investe sui giovani artisti italiani: un luogo come questo non può che essere una medaglia».

Infine, Borgonzoni ha parlato della possibilità di portare il museo nel 2021 o nel 2022 al forum di San Pietroburgo.