Le elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre a Gallarate registrano un alto tasso di partecipazione giovanile, sia tra gli under 30 sia under 25, ma è in Gente di Gallarate – lista composta principalmente di ragazzi della generazione Z, tra i 18 e i 21 anni – che ci sono i più giovani aspiranti consiglieri.

Alice Ivanaj, 21 anni, è al terzo anno di Ingegneria biomedica al Politecnico di Milano e nel week end lavora come cameriera: nel tempo libero – seppur risicato visto la vita da studentessa lavoratrice – ama praticare sport, viaggiare e stare a contatto con la natura; mentre Martin Coridori ne ha 18 e studia Economia in Cattolica a Milano, suona la batteria e le percussioni, è interessato alla progettazione, all’organizzazione di eventi socio-culturali, alla cinematografia, alla musica classica e al surf.

Come vi siete avvicinati a Gente di Gallarate? «Grazie a Sonia Serati, che mi ha parlato di questa lista formata esclusivamente da giovanissimi e fin da subito mi ha coinvolto in questo magnifico progetto. Per la prima volta ho sentito di potermi impegnare in qualcosa di concreto per la mia città», rispondono.

I temi che vi stanno più a cuore e che, se verrete eletti, porterete in consiglio comunale? Per Ivanaj è l’ecosostenibilità, questione cruciale per le nuove generazioni: «Mi piacerebbe che venisse migliorata la qualità ecologica della città di Gallarate e soprattutto che ci siano dei progetti di sensibilizzazione dei cittadini su questa tema». Anche Coridori è preoccupato per l’ambiente («intendiamo attuare attraverso  iniziative tese a ridurre l’impatto dell’inquinamento proprio a partire dal nostro territorio. Per quanto riguarda la riqualificazione ambientale da un punto di vista più strettamente dell’igiene e dell’ordine territoriale, la nostra proposta si prefigge di garantire attraverso un assiduo monitoraggio il decoro e la pulizia della nostra città») e focalizzato sull’aggregazione culturale, «per incentivare il coinvolgimento di una fascia di cittadini fruitori il più ampia possibile, avvicinando soprattutto i giovani, spesso poco attratti da questo tipo di attività».

Una sfida di questa campagna elettorale è sicuramente combattere la sfiducia giovanile e portare i ragazzi alle urne, pensate che il polo Serati con una componente giovanile così alta possa attirare i loro voti? «Penso e spero che il fatto che ci sia una componente così giovane nel polo Serati possa spronare i ragazzi a votare, che, soprattutto dopo il periodo covid, molto spesso si sentono non rappresentati e non considerati dalle istituzioni», risponde Ivanaj.  La partecipazione giovanile a queste elezioni, dunque, è cruciale per invogliarne molti al voto: «Il coinvolgimento di un rilevante numero di giovani candidati nella lista Serati vuole dimostrare di poter divenire una preziosa risorsa nell’attuazione di innovazione e cambiamento. In quest’ottica la componente giovanile della lista favorisce l’occasione per allargare anche in capo ai più giovani l’interesse attivo alla vita politica e sociale della città», afferma Coridori.

Come vi immaginate la Gallarate dei prossimi 5 anni? Per Coridori la risposta sta nel recupero e nell’aggregazione sociale in tutti gli ambiti, «in modo da poter ritornare ad una vita civica più attiva e proficua, specie dopo questi ultimi anni di forti limitazioni causati dalla pandemia». Ivanaj pone l’attenzione sull’appetibilità di Gallarate, specialmente agli occhi dei più giovani: «Spero che Gallarate nei prossimi 5 anni sia più viva e sia la prima scelta per i miei coetanei, che molto spesso preferiscono altre città, sia per quanto riguarda la vita mondana che le attività lavorative».

Personalmente, in cosa ti impegnerai per la tua città dopo le elezioni (anche nel caso non dovessi essere eletta/o)? Coridori si concentrerà sull’osservazione e la messa in pratica «di buone pratiche civiche sociali e ambientali»; mentre per Ivanaj sarà cruciale «impegnarmi per coinvolgere il più possibile i miei coetanei nella vita sociale di Gallarate»

Perché votarvi? Per Coridori tutto sta nella certezza di poter mantenere le promesse elettorali: «Siamo certi di potervi garantire il nostro impegno oltre la promessa elettorale, per tutto il tempo della prossima amministrazione cittadina». Ivanaj risponde così: «Perché rappresentiamo la nuova generazione e molto spesso le nostre esigenze e idee vengono sottovalutate e ignorate».