Busto Arsizio laboratorio politico del nuovo centro? «Ci sono tante realtà diverse. A Varese sosteniamo Galimberti e a Roma Calenda. Scegliamo il sindaco adesso e Gigi Farioli è il migliore per Busto ma nel processo di riorganizzazione in atto può darsi che ci saranno delle novità a livello nazionale».

È un Matteo Renzi carico quello che questa mattina (venerdì) ha fatto visita a due realtà imprenditoriali della zona industriale di Sacconago. Insieme al candidato di Forza Busto e Lavoriamo insieme per Busto Arsizio, Gigi Farioli, ha potuto toccare con mano il cuore produttivo della città e uno dei tanti poli industriali che sono la spina dorsale dell’economia italiana. Prima ha visitato la Adea, che produce amidi e destrine per l’industria tessile e poi la Parotex che realizza tovagliati per alberghi e ristorazione di alto livello.[foto]

Accompagnato dai rispettivi proprietari ha visitato i reparti produttivi, sottolineando l’importanza dei provvedimenti come il Jobs Act o Industria 4.0, due cavalli di battaglia del suo periodo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Infine si è soffermato a rispondere alle domande dei cronisti: «Perchè a Busto abbiamo scelto Gigi Farioli? Perchè è il miglior sindaco possibile per questa città. Noi appoggiamo i candidati migliori che devono avere due caratteristiche: non devono essere sovranisti o populisti». E rivendica il ruolo di Italia Viva come nuovo centro: «Siamo di destra o di sinistra? Noi siamo quelli che hanno fatto cadere il governo Conte e proposto Mario Draghi».