Il ringraziamento e la promessa: Primavera Cocquio uscita seconda e quindi all’opposizione dalle ultime consultazioni elettorali scopre le carte circa la sua linea di condotta da qui ai prossimi anni di amministrazione. E lo fa copn un post sulla pagina facebook del gruppo che comincia così: «Cari cittadini, ci spiace di non aver persuaso ancora più elettori della bontà del nostro progetto. Siamo sicuri però che, giorno dopo giorno, riusciremo ad essere sempre più convincenti e si uniranno a noi sempre più cocquiesi. Siamo fiduciosi perché tanti hanno apprezzato e perché i semi di quello che è il nostro sogno di comunità hanno germogliato tra molti».

«Un grazie grande», continuano dal gruppo diretto da Andrea Andreoli (che siede in consiglio assieme ai consiglieri Griffini, Ballarin e Munaretto), «quanto la nostra passione alle 943 persone che si sono fidate di noi, ci impegneremo con tutto noi stessi ad essere fedeli allo spirito ed alle idee di Primavera a cui voi avete dato il vostro appoggio. Continueremo ad essere propositivi, ad offrire idee per un paese migliore. E faremo anche di più. Durante la campagna non abbiamo mai parlato degli altri, era più importante far sapere a voi cosa avrebbe portato di buono Primavera piuttosto che criticare i difetti altrui».

«Da minoranza però il nostro ruolo cambia», concludono da Primavera «la Costituzione ci carica del compito di vigilare, di difendere gli interessi di chi ci ha scelto e anche di chi non lo ha fatto. Lo faremo alla luce del sole, dandovene conto e mantenendo la nostra promessa che i cittadini sono i benvenuti in comune, che è la casa di tutti noi, e soprattutto faremo in modo che, anche chi amministra, sia sempre visibile nelle sue azioni davanti agli occhi di chi li ha votati. Potranno tagliare tutti i fiori, ma non potranno fermare mai la Primavera (e nemmeno la sua gioia.)»