È un grande classico: squadra che vince non si cambia. E a Inarzo è andata proprio così. «In un’ottica di continuità, visto l’ottimo lavoro fatto riconosciuto anche dall’esito dell’elezione,  si continua sulla strada già tracciata». Primo consiglio comunale questa sera, mercoledì 20 ottobre, con qualche piccola novità tra i banchi della maggioranza (molti giovani)  e quelli della minoranza (Roberto Gorini, candidato sindaco della lista Inarzo Futuro), ma soprattutto tante conferme nella giunta.
Queste le deleghe attribuite agli eletti: al sindaco Fabrizio Montonati vanno Comunicazione, Personale, Lavori pubblici, Servizi Sociali, Rapporti Associazioni, Polizia locale, Protezione Civile; Renato Bernasconi è vicesindaco, i suoi incarichi: Urbanistica, Istruzione, Cultura. Christian Grosso assessore si occuperà di Bilancio e Ambiente. Filippo Lucchini è presidente del consiglio comunale.

«Avremmo voluto qualche quota rosa in giunta – ha detto il sindaco nel suo discorso di insediamento – Per ora è andata così ma col tempo vedremo. Ci aspetta una strada in salita: la pandemia non è stata sconfitta. Malgrado questo posso dire che io metterò nei prossimi cinque anni lo stesso impegno profuso negli anni passati. La mia porta è sempre aperta, sono in Comune tutti i giorni e spero che la minoranza voglia collaborare con noi».

Mano tesa accolta con favore da Roberto Gorini, Mauro Montagna e Giuseppe Bica, consiglieri di minoranza: «Sono contento di trovare una porta aperta – ha detto Gorini – Io sono nuovo di questo mondo: ci faremo le ossa insieme. Faremo di tutto per lavorare con voi, non saremo l’opposizione che ostacola per partito preso. Collaboreremo con i tanti giovani che vedo in questo gruppo». Sorrisi e strette di mano. Inarzo sembra partire con la marcia giusta.

Lo speciale elettorale di Inarzo