A poche ore dall’ultima giunta del  “Galimberti 1” comincia il Totogiunta per il Galimberti 2.

I nomi si sprecano ma la domanda vera è: quanto conserverà Galimberti della sua prima giunta? Quanti cambieranno di posto o usciranno? Quanti invece verranno riconfermati?

Va segnalato, innanzitutto, che la maggioranza del 2021 è un po’ diversa da quella del 2016: oltre al PD, che vede 12 consiglieri le liste civiche  in consiglio sono tre come nel 2016 ma una sola di esse, Progetto Concittadino, era già presente nel 2016. Ognuno di loro ha diversi consiglieri: Progetto Concittadino 2 (Ne aveva solo uno nel 2016), Lavoriamo per Varese 2, Varese Praticittà addirittura tre.

Tra i più votati delle quattro liste, due sono anche gli assessori uscenti che hanno più probabilità di essere riconfermati: Andrea Civati e Ivana Perusin.

Il primo è tra i più votati in città, e si occupa di una parte chiave del programma di Galimberti: Urbanistica e Lavori pubblici, l’assessorato con più grandi opere concluse (Dalle rotonde di via Gasparotto al Ponte di Via Giordani, per citarne un paio) e più progetti in corso di tutti: dal  Piano Stazioni a largo Flaiano, dall’ex Macello alla nuova viabilità intorno alla stazione Nord, dalla Caserma Garibaldi alla gestione dell’ex Aermacchi. Difficile pensare che un tale cumulo di faldoni passi di mano.

La seconda, l’assessore alle Attività Produttive che ha riportato in piazza Repubblica il mercato, è stata nominata vicesindaco a poche settimane dal voto, quando fu “licenziato” Daniele Zanzi: e la sensazione che un gesto cosi simbolico a fine mandato non fosse di corto respiro è ancora molto forte.

Un terzo assessore si è rivelato fondamentale – e quindi difficile da vedere sostituito – per il buon andamento di questi primi 5 tormentatissimi anni: Cristina Buzzetti, assessore al Bilancio. Grande esperta dei conti economici dell’amministrazione, è riuscita a far quadrare i conti in tempi di Covid, recuperando persino spazi per nidi gratis e marciapiedi: si tratta di argomenti spesso poco fungibili: quando qualcuno ci sa fare è meglio tenerlo stretto.

Ma anche gli altri assessori possono portare successi personali non di poco conto: il che rende difficile fare dei veri pronostici.  Anche perchè, tra i candidati di maggioranza, ci sono personalità ed esperti che – indipendentemente dai risultati nelle urne –  sembra impossibile non sfruttare: dall’ex rettore dell’Insubria Alberto Coen Porisini, all’esperto di disturbi giovanili Leonardo Mendolicchio, all’ex presidente del Molina Guido Bonoldi all’ex Provveditore agli studi Claudio Merletti.

Insomma, di materiale per fare gossip ce n’è in abbondanza. Anche se il sindaco frena tutti: «Rispetterò i tempi promessi ma non li anticiperò: la composizione della Giunta la saprete lunedì».