Dopo lo spoglio elettorale che ha sancito la netta vittoria del centrodestra guidato dal riconfermato sindaco Mirko Zorzo, ad Albizzate mercoledì 20 ottobre si è insediato il nuovo Consiglio comunale con i nuovi componenti definiti dalle urne.

Una seduta con molte procedure di rito ma che ha lasciato spazio alle componenti per mettere in chiaro fin da subito alcuni punti più politici.

In primis quello del sindaco, consapevole di trovarsi davanti ad un’opposizione che si annuncia più “battagliera”, e che ha voluto aprire il suo discorso con una lunga digressione sui risultati elettorali delle più recenti elezioni albizzatesi per arrivare ad affermare un dato: «Nessuno ha stravinto come noi».

Con un’analisi che rivendica anche una certa trasversalità di consensi: «Abbiamo sfondato tra i nostri elettori ma anche al centro e forse anche nel campo del Centrosinistra. Questo mi fa sentire ancora di più il sindaco di tutti. Ma lo sarà anche di chi ha votato “Noi Insieme” e anche chi non è andato a votare. Credo che in un mondo di chiacchieroni e opinionisti ad Albizzate abbia vinto il saper fare».

L’opposizione

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Sono intervenuti in tre dai banchi della minoranza suddividendosi tre diverse sfumature di come intenderà agire nei prossimi anni di Consiglio comunale: quella istituzionale, quella più critica e quella attenta all’ambiente. All’ex candidata sindaco Mariangela Cassese quella più istituzionale: «Saremo disponibili ad allungare la mano alla maggioranza quando ci troveremo in presenza di proposte che fanno il bene di Albizzate, anche per combattere la preoccupante disaffezione alle urne che, in particolare a Valdarno, ha fatto si che si sia espressa solo una metà degli aventi diritto». Quella più determinata, incarnata dal consigliere Mauro Corio: «Abbiamo diversi motivi di forte critica nei confronti del vostro programma che ci troveranno fieri oppositori. Come ad esempio il vostro progetto sul centro storico che mira a trasformarlo in un conglomerato di palazzi. Ma anche il piano su Cultura, politiche sul commercio e la vostra suddivisione dei ruoli in Giunta». E, infine, quella più attenta all’ambiente, cavallo di battaglia della campagna elettorale: «Ci troviamo su schieramenti diversi ma quando ci sono motivi di convergenza è bene sottolinearlo – ha detto la consigliera Barbara Raimondi -. Abbiamo visto che nella vostra Giunta c’è la delega alla transizione ecologica che ci sta molto a cuore. Vi chiediamo impegno a non usare slogan di moda ma di poco vero spessore. Se lo farete saremo al vostro fianco pronti a dare una mano su questi argomenti».

Il grazie del sindaco-bis

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Riportando come da prassi il programma elettorale sul quale la maggioranza si è presa l’impegno di lavorare il sindaco Mirko Zorzo ha voluto ringraziare Albizzate («il paese più bello del mondo») per la riconferma. «In questi mesi mi ha colpito molto girare per Albizzate e trovare il sostegno dei bambini, dei loro genitori e dei nonni – ha detto Zorzo -. Credo che girare per il paese dove si è cresciuti e trovare questo sostegno in luoghi dove ogni angolo porta un ricordo sia la cosa più bella che possa capitare ad un uomo. Io ne sono onorato ed emozionato. Non mi resta che ringraziare mia moglie e mio figlio per la pazienza e la disponibilità a “dividermi” con gli albizzatesi; i miei genitori per i valori che mi hanno trasmesso; mio fratello Daniele per la presenza che ha sempre garantito, i parenti del Veneto che hanno esultato al risultato raggiunto e tutti i nostri collaboratori, a partire da chi non c’è più: Gianni Piotti, Arnaldo Tenconi, Luigi Vanetti, Vincenzo Bani, Dante Bollini».

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Non è mancato una dichiarazione di apertura nei confronti della minoranza di “Noi Insieme”: «dico subito alla minoranza che la mia porta sarà sempre aperta e mi impegno ad ascoltare tutte le proposte utili per il nostro paese nel reciproco rispetto dei ruoli che ci competono».